Benvenuti nel mio mondo

Le immagini che troverete qui provengono dai miei stati d'amino, da viaggi, da idee, da visioni, da persone, da consigli e da tutto ciò che posso trasformare in qualcosa da vedere.
In queste pagine troverete anche foto di nudo, e, tralasciamo l'aggettivo "artistico" che serve solo a sdoganare le paranoie di certa gente, se questo non è tra i generi che vi interessano, potete tranquillamente concludere la visita qui, se invece volete proseguire, buona visione e benvenuti nel mio mondo...

Info

Sono nato a Roma l'11 marzo del 1967 ed ho cominciato a fotografare all'età di 6 anni quando mio nonno Remo mi regalò una fotocamera che qualcuno aveva dimenticato nel suo taxi.
Era una Seagull a soffietto, mi divertivo tantissimo a premere il pulsante e a far saltare fuori l'obiettivo, credo fosse un formato 6x6.
Il primo scatto, su un rullo BN comprato da mio padre, è stato il classico vaso di fiori sul terrazzo di casa, era estate. Succedeva più di 35 anni fà.
Poi le varie Polaroid e Agfa, e altre macchine dai nomi ormai dimenticati, fino a quando all'Intercolor, il negozio di fiducia,  mio padre prese una Yashica electro 35, regalo per la promozione agli esami della quinta elementare.
Ormai niente poteva sfuggirmi! Centinaia di rullini sviluppati e migliaia di foto che adesso dormono nelle classiche scatole di scarpe e che ogni tanto mi diverto a guardare.
Finalmente il lavoro, e la mia prima reflex. Yashica FX3-2000, presa usata su Portaportese, sono andato con un mio collega, fino a piazza Irnerio con 50.000 lire in tasca; la guardo ed è mia con il 50mm, il 70-210 e la borsa nera un po' vissuta.
Passano gli anni, arriva l'era delle telecamere e la Yashica si riposa un po' fino a quando passando davanti ad un negozio di elettronica vedo una Fuji Q1, è carina, mi piace la forma, sembra una ciambella.
La prendo, è digitale, strana, piccola e leggera, 3 megapixel. Le foto le vedi subito nel display grande poco più di un francobollo e se non vanno le rifai, altro che attendere due giorni per vedere se era andato tutto bene. Dalla Q1 alla S3500 il passo fu breve, 4 megapixel e la forma di una piccola reflex, Me la portai in Austria nell'estate del 2005.

Bellissimo, se scattavi in movimento le foto venivano oblique!! Comunque riporto a casa un bel po' di scatti, molti veramente belli, ma sento che già mi va stretta. Passano pochi mesi e decido per il grande passo, la Fuji S5000, costa un bel po', ma ne parlano bene. La vendono vicino casa mia, a via Appia.
Arrivo al negozio e c'è la baraonda che precede le feste natalizie, scendo al reparto fotografia, la Fuji stava nella stessa vetrina di quella che di li a breve sarebbe stata la prima delle Nikon, il prezzo era di poco inferiore rispetto alla Nikon, ma quest'ultima aveva oltre al 18-55 anche un 55-200; dopo 5 minuti di dubbi amletici davanti alla vetrina sento una voce: "...ancora ci pensi? sulla Nikon c'è lo sconto del 30% e la paghi tra 6 mesi, ieri ne avevamo 10, lascia stare i giocattoli, prendi la Nikon!!" era il ragazzo del reparto "ne è rimasta una sola, non ci pensare".
Due ore dopo stavo leggendo il manuale della Nikon D50, e così si è accesa di nuovo la passione per la fotografia, o forse non si è mai spenta del tutto. Dopo la D50, la D80, la D300 e il grande passo al formato FX con la D700. Poi l'occasione di aprire un piccolo studio fotografico vicino casa, il mio mondo perfetto, comprare i flash, gli sfondi, le luci... prendeva vita ogni giorno, il primo lavoro è stato quasi più emozionante del primo bacio. Adesso la D700 ha una sorella maggiore la D800, e vanno d'amore e d'accordo, adesso il piccolo studio non c'è più perché ho cambiato casa.
Ora la sala hobby è tutta dedicata alla mia passione, finalmente uno studio fotografico serio.
Grazie a quella scelta forse un po' forzata, ho conosciuto quelli che adesso sono i miei "amici della Fotografia" quelli con cui spesso esco in giro per Roma, per il Lazio, per l'Italia e all'estero a fare foto e a divertirmi, quelli con cui ho passato i momenti liberi più belli.
Gli Amici con cui chiacchieri di tutto un po' e anche di fotografia, quelli che hanno fatto le foto al mio matrimonio; ultimamente a questi si sono aggiunti altri amici, delle persone speciali che meritano tutta la mia stima e Amicizia oltre a tutte le altre 1000 e passa persone del gruppo, e anche con loro le uscite sono sempre all'insegna del divertimento e dell'allegria.
Dopo oltre 15 anni rimetto le mani sul sito e ricomincio a fotografare, dopo la pandemia e un po' di problemi

Magari è anche questo il potere della fotografia...

Il mio mondo

Peoples

Catturo l'essenza e la personalità di ogni individuo attraverso ritratti unici e personalizzati

Projects

Quello che mi passa per la testa cerco di trasformarlo in immagini

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Fermare il tempo negli eventi

Travels & Landscapes

I viaggi e i paesaggi bloccati in uno scatto, per riviverli ogni volta

Chi sono

Andrea Vitariti, fotografo con sede a Roma. La mia passione per la fotografia è nata fin da piccolo e si è trasformata in una professione. Ogni giorno mi impegno a creare immagini che ispirino e emozionino, catturando la bellezza del mondo che ci circonda.

Immagini che parlano

Ogni fotografia è un racconto, un'emozione catturata in un istante. Esplora il mio portfolio e scopri come trasformo la realtà in arte.

"Andrea ha catturato il giorno del nostro matrimonio in modo eccezionale. Le foto sono bellissime e piene di emozione. Lo consiglio vivamente!"

Giulia & Marco

"Servizio fotografico professionale e di alta qualità. Andrea è stato bravissimo a mettere tutti a proprio agio durante l'evento aziendale."

Laura Rossi

"Le foto di ritratto realizzate da Andrea sono fantastiche. Ha saputo cogliere la mia essenza in ogni scatto. Un vero professionista!"

Luca Bianchi

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